martedì 11 dicembre 2007

la cronaca della gara

Ancora una sconfitta in una delle poche trasferte di questo girone di andata! Sconfitta maturata proprio all’ultimo minuto di gioco, ancora una volta prendendo gol da calcio d’angolo, lasciando all’avversario la possibilità di battere indisturbato nel cuore dell’area di rigore.

Quello che più brucia, tuttavia, è l’aver preso gol (dopo aver ben retto in 10 contro 11, a seguito dell’espulsione -un po’ ingenua- rimediata dall’allenatore-giocatore) proprio quando era stata ristabilita la parità numerica!

Ma andiamo con ordine: a causa delle assenze di chi avrebbe potuto sfruttare la propria velocità, in avanti o sulle fasce, ovvero Victor, Riccardo e Marco, il mister prova una formazione con la difesa a quattro, il “rombo” a centrocampo e due punte di movimento. Se sulla carta poteva essere una formazione equilibrata, il campo ha dimostrato che purtroppo manca un po’ di esperienza per potersi schierare in quel modo e così veniamo sistematicamente messi in difficoltà a centrocampo, dove non riusciamo a trovare le giuste posizioni, ritrovandoci sempre schiacciati sulla difesa ed incapaci di creare azioni pericolose: troppa distanza tra centrocampo e punte che non trovano mai il sostegno di chi avrebbe dovuto accompagnare l’azione e, magari, inserirsi da dietro. Dopo 25 minuti, poi, l’infortunio del capitano (in bocca al lupo a Luca, speriamo non sia niente di grave!) ci toglie un importante uomo d’ordine, costringendoci ad un più compassato 4-4-2 senza ali di ruolo.

La prima frazione si conclude, così, sullo 0-0, senza grosse occasioni da ambo le parti ma con un fallo in area su Gianni che avrebbe meritato indubbiamente la massima punizione. Partita, comunque, bruttina che da fuori non entusiasma affatto!

Nella ripresa si riparte sulla stessa falsariga anche se col tempo riusciamo a creare qualche pericolo in più, fino a quando, intorno al 15’ incassiamo un contropiede che porta Leo a commettere un improvvido fallo da tergo: rosso diretto e squadra in 10!

Dopo i primi inevitabili minuti di sbandamento, tuttavia, riusciamo a contenere bene gli assalti sempre più incisivi degli avversari che non riescono ad impensierire più di tanto Antonio ed, anzi, creiamo anche un paio di nitide palle-gol una delle quali, sui piedi di Gianni, poteva essere sfruttata meglio. Negli ultimi minuti, però, la partita si accende: qualche parola di troppo detta da uno loro giocatore in seguito ad un po’ di “mestiere” di Fabrizio riporta le squadre in parità numerica ad un paio di minuti dalla fine ma ormai l’inerzia dell’incontro era a favore della squadra di casa che continua nel forcing e, su calcio d’angolo, riesce a piazzare l’uno-due che trova prima la testa di Alessio a salvare sulla riga di porta e poi il colpo vincente del loro centravanti.

I tre minuti di recupero concessi dall’arbitro riescono soltanto ad infiammare ancora di più gli animi di giocatori e accompagnatori ma non vedono nessuna azione degna di nota, con i locali bravi ad abbassare il ritmo, perdendo tempo.

Sconfitta tutto sommato immeritata ma squadra che ha riproposto le solite, vecchie, lacune: tante chiacchiere –quasi tutte inutili- troppa “scollatura” tra i reparti e gol preso su palla inattiva. Quello che più si nota, da fuori, è un confusionario “effetto fiera” che porta molti giocatori a mettere costantemente bocca sull’operato dei compagni, a volte anche giustamente, più spesso solo per rimproverare e rimarcare quello che si poteva fare ma che non si è fatto, senza apportare reali benefici al compagno né, tantomeno, alla squadra.

formazione: muffari, ferrini, massarucci, alabastri, saulle, mococci, sulla, sbordoni (castellani), verchiani (dozi), scimmi, agabiti; a disp. ottaviani, ligobbi, ligobbi

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